

Con tracce, analisi testuali, suggerimenti e schemi. Diviso in quattro sezioni, una per ogni tipologia in cui si articola la prima prova scritta: analisi del testo (Tipologia A), saggio breve o articolo di giornale (Tipologia B), tema storico (Tipologia C) e tema di cultura generale (Tipologia D). Ogni sezione è corredata da esempi di svolgimento e tracce guidate, introdotte da "Qualche consiglio per la scrittura...", per affrontare al meglio la prova.
Estratto:
IV SEZIONE - Tipologia D
Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto al corrente dibattito culturale, per il quale possono essere fornite indicazioni di svolgimento
Le operazioni che ti verranno chieste saranno:
a) Conoscenza adeguata degli aspetti fondamentali del dibattito culturale sulla questione affrontata.
b) Attitudine allo sviluppo critico delle questioni affrontate.
c) Autonomia di giudizio critico.
Qualche consiglio per la scrittura...
A tutta prima si tratta della composizione di un testo di tipo argomentativo-espositivo: in poche parole, del vecchio tema di attualità. Ma... il fatto che si possano fornire indicazioni di svolgimento non esclude che le tracce predisposte dal Ministero contengano anche materiali di supporto e/o da rielaborare.
a) Conoscenza adeguata degli aspetti fondamentali del dibattito culturale sulla questione affrontata: il richiamo al dibattito culturale ci suggerisce che l'argomento non dovrà essere esaurito con un semplice "Secondo me...", ma dovrà essere inserito in un particolare filone culturale. Pare ovvio, ma è meglio sottolinearlo: se non si conosce nulla o si hanno solo vaghe idee intorno all'argomento proposto dal titolo, è meglio lasciar perdere e affrontare lo svolgimento di un altro tema. Nulla è peggio che girare intorno alla questione e dire un mucchio di banalità!
b) Attitudine allo sviluppo critico delle questioni affrontate: in questa parte dovrai suscitare una sorta di dibattito scritto, riportando le opinioni e i pareri più significativi dei personaggi che hanno animato il dibattito, che hanno sollevato il problema, che hanno colto particolari sfumature della questione trattata. Non significa certo che dovrai costruire una bibliografia ragionata (né si pretenderanno da te citazioni a memoria), ma dovrai organizzareil discorso secondo linee portanti di argomentazione.
c) Autonomia di giudizio critico: questa è la parte più creativa del tuo lavoro, quando cioè dovrai tirare le fila del discorso esprimendo liberamente il tuo pensiero.
Scheda tecnica
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