Il Principe e altri scritti - Niccolò Machiavelli - Riassunto e commento
Riassunto e commento del testo "Il Principe e altri scritti" di Niccolo Machiavelli
Indice:
Niccolò Machiavelli
La situazione dell'Italia nel primo Cinquecento
La vita e le opere
La nuova scienza politica e il pensiero del Machiavelli
Il Principe: sguardo generale
La fama e la fortuna
Dalle "Lettere"
Lettera a Francesco Vettori
Il Principe
Altri scritti
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Le "Istorie fiorentine"
"Dell'arte della guerra"
La mandragola
Belfagor Arcidiavolo
Estratto:
Capitolo VII
Dei principati nuovi che si acquistano con le armi e la fortuna di altri
1. Coloro che per fortuna diventano prìncipi, lo diventano con poca fatica, ma si mantengono con grande difficoltà. Può avvenire che qualcuno ottenga uno Stato o per danari o per magnanimità di qualcuno che lo concede, come avvenne in Grecia, nelle città di Ionia e di Ellesponto, dove alcuni furono fatti prìncipi da Dario, perché tenessero quelle città sotto il dominio del re persiano; come ancora accadde a quegli imperatori romani che ottennero l'impero per corruzione dei soldati.
(...)
***
La figura che campeggia in questo capitolo è quella di Cesare Borgia (1475-1507), che indubbiamente colpisce la fantasia del Machiavelli per la spregiudicatezza con cui seppe mantenere il governo della Romagna e dell'Italia centrale, acquistato con le armi e la fortuna di altri. Il Machiavelli, che, come sappiamo, conobbe direttamente il Valentino, lo pone come esempio "a tutti coloro che per fortuna e con l'arme d'altri sono ascesi all'imperio": il Duca infatti ebbe l'aiuto militare di Luigi XII (l'arme) e la protezione del padre, il papa Alessandro VI (fortuna).
(...)
Scheda tecnica
- Tipo Scuola
- Scuole Superiori
- Numero Pagine
- 172
- Altezza
- 150
- Larghezza
- 105
Potrebbe anche piacerti